Ovvero con quali approcci e percorsi si è sviluppata
Lungo cinque assi portanti
1. Coinvolgimento del territorio e delle sue istituzioni
per acquisirne sostegno e condivisione nella fase di promozione dell’iniziativa, in quella della sensibilizzazione dei cittadini come futuri auto costruttori, nella loro pubblica selezione, nell’individuazione di terreni di edilizia popolare, nello stimolo alla società civile a condividere positivamente l’iniziativa.
2. Ricorso al lavoro manuale degli auto costruttori
per ridurre di oltre la metà i costi di edificazione a beneficio di soggetti a reddito debole: coppie o single,di età media tra 30 e 45 anni,uomini e donne, in comprovato disagio abitativo,disponibili ad impegnare almeno 16 ore settimanali in cantiere il sabato e la domenica.
3. Finanziamento dell’iniziativa
attraverso un prestito senza interessi per il 70% del capitale da parte del Fondo Immobiliare della Regione Campania, per il restante 30% al mutuo di un Istituto di Credito, a tasso agevolato; il finanziamento copre il 100% dei costi, comprensivi dell’acquisto del terreno, dei materiali, dei compensi dei tecnici e delle altre spese di edificazione.
4. Ricorso ad una équipe di professionisti
con capacità specifiche di progettazione condivisa,competenze pedagogiche per una comunicazione efficace del processo costruttivo ai fini di una trasmissione del sapere learning by doing.
5. Con uno specifico approccio metodologico
Partendo da un primo elemento, vale a dire dal fatto che il percorso progettuale dell’autocostruzione deve essere pensato diversamente dai canoni tradizionali: la fattibilità di una determinata soluzione architettonica non può prescindere dalla inesperienza degli auto costruttori; impone di individuare e definire sin dall’inizio tutti i singoli elementi costruttivi, per procedere all’edificazione in modo facilitato,come se si trattasse di fasi successive di montaggio.
Attivando un secondo elemento fondamentale: il ricorso a tecnici (progettisti e direttori dei lavori) disponibili ad uno sforzo di rinnovamento dell’operare professionale, aperti cioè alla trasmissione delle informazioni progettuali agli auto costruttori per semplificare e velocizzare la loro fase formativa, ripensando al tempo stesso il proprio ruolo tradizionale che deve tenere nel giusto conto il fattore relazionale, superando in sostanza quanto avviene in un cantiere tradizionale dove si impartiscono “direttive” e si distribuisce il lavoro a manodopera specializzata.
Chi governa l’autocostruzione?
Un Organismo del Terzo Settore, Aliseicoop, che dirige, accompagna e supporta
in modo trasparente e neutrale l’intero percorso,
dalla sua promozione sul territorio e lungo i passaggi istituzionali, tecnici, amministrativi,
individuando le Amministrazioni pubbliche disponibili,
promuovendo l’autocostruzione presso l’opinione pubblica,
coinvolgendo nuclei familiari italiani e stranieri, supportandone la selezione,
facilitando la costituzione delle cooperative edilizie,prestando assistenza
per tutti gli adempimenti amministrativi e finanziari,
occupandosi della ricerca di professionisti competenti per la progettazione
e l’assistenza tecnica sul cantiere,
assicurando un accompagnamento
costante dei lavori, tra l’altro stimolando all’interno del cantiere
uno spirito di collaborazione e partecipazione.
Tempi e sviluppi del percorso
L’individuazione delle aree di edificazione è stato il passo che ha dato l’avvio al percorso. Sono stati i Sindaci dei territori individuati ad indicare due aree Peep: l’una a Villaricca in Corso Italia e l’altra a Piedimonte Matese in località Sepicciano. In queste aree ci si impegnava a costruire rispettivamente 25 e 12 alloggi.
Terreno a Villaricca Terreno a Piedimonte Matese
Animazione territoriale e promozione iniziativa
Preparato il materiale di sensibilizzazione sono stati attivati presso i Comuni coinvolti due Sportelli di informazione presso i quali i collaboratori di Aliseicoop sono stati a disposizione della popolazione interessata,per informazioni e chiarimenti.
Sono seguiti incontri pubblici per illustrare e discutere collettivamente l’iniziativa,chiarirne obiettivi,contenuti e modalità e questo in contesti territoriali in cui la casa popolare viene considerata in generale come “assegnata” dai Comuni e non come un “impegno personale anche manuale”.
Incontro a Piedimonte Matese Incontro a Villaricca
Questo primo ciclo di sensibilizzazione/informazione si è concluso con Iniziative pubbliche : Conferenza stampa regionale di lancio dell’iniziativa ed incontri territoriali.
Conferenza stampa
Individuazione dei requisiti di ingresso
Si è proceduto poi a definire con la Regione Campania i requisiti di ingresso per la partecipazione all’autocostruzione. Ne è risultato un elenco di criteri che ha combinato i requisiti richiesti dalla Regione stessa per l’edilizia residenziale pubblica ed alcuni più specifici rispondenti alle esigenze dell’autocostruzione. La procedura ha così previsto: Manifestazioni Pubbliche di Interesse da parte dei Comuni coinvolti, raccolta Questionari compilati da parte di chi decidesse di chiedere l’adesione all’iniziativa, istituzione di dueCommissioni di selezione.
Selezione degli autocostruttori
Le Commissioni di selezione sulla base di dati oggettivi e di colloqui individuali finalizzati alla presa in conto di requisiti soggettivi (disponibilità,spirito di gruppo, impegno ad accettare un codice di comportamento,regole condivise, apertura al dialogo e al “fare squadra) hanno stilato una graduatoria di selezionati ed una riserva di idonei per eventuali recessi.
Accompagnamento alla creazione delle cooperative edilizie
Gli auto costruttori hanno sancito il patto associativo attraverso la costituzione di due cooperative, quella di Villaricca denominata Il Sogno, quella di Piedimonte, Fabiana. Sono state costituite dinanzi ad un notaio e successivamente iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio e nel Registro Provinciale delle Cooperative. Hanno inoltre aperto una posizione fiscale presso l’Agenzia delle Entrate.
A latere, i soci hanno sottoscritto il Regolamento di cantiere. Doveva essere chiaro ed accettato sin dall’inizio l’impegno di ciascuno a prestare obbligatoriamente ed a titolo gratuito le sedici ore settimanali di lavoro ed a rispettare i tempi programmati dal Direttore dei lavori. E’ seguito l’acquisto dei terreni.
I soci di Piedimonte Matese Il soci di Villaricca
Formazione dei soci
L’inesperienza dei soci nel lavoro edile ed il ruolo di protagonisti che viene loro attribuito nel processo di edificazione, evidenzia l’importanza di una formazione (organizzata dallo staff di tecnici e da loro tenuta in cantiere), strutturata in tre fasi:
team building
per coinvolgere tutti i membri dei nuclei familiari (coadiuvanti compresi) nel lavoro di squadra;rendere tutti partecipi all’apprendimento/esecuzione dei compiti assegnati,-individuare e far acquisire codici di comportamento condivisi in cantiere.
alfabetizzazione all’autocostruzione
per trasmettere conoscenze generali sulle tecniche costruttive, rendere consapevoli della complessità del processo edilizio, far conoscere la concatenazione e sequenzialità delle differenti fasi,-chiarire ruoli e funzioni nella programmazione di cantiere,-dare informazioni su materiali e attrezzature, trasmettere consapevolezza delle situazioni di pericolo, istruire sui comportamenti per la sicurezza generale,-illustrare il progetto architettonico da realizzare, informare sulle lavorazioni da realizzare in autocostruzione e quelle da appaltare all’esterno, -chiarire, sulla base delle indicazioni dello staff tecnico (progettisti, direttori e responsabili di cantiere), i compiti specifici degli auto costruttori.
learning by doing
per selezionare i responsabili delle squadre di lavoro,specializzare alcuni gruppi di auto costruttori alle lavorazioni più specifiche,responsabilizzare sull’esecuzione a regola d’arte dei lavori affidati,far acquisire una esperienza lavorativa utilizzabile anche successivamente in altri contesti lavorativi.
Accompagnamento nelle fasi di edificazione
E’ stata mantenuta una presenza costante e regolare dell’Organismo di Intermediazione Aliseicoop sui cantieri per vigilare sul buon andamento dei rapporti interpersonali e di squadra degli autocostruttori, della presenza regolare dei professionisti in cantiere, della regolarità delle forniture, complessivamente del rispetto delle regole date per la corretta gestione delle attività. Di fatto l’accompagnamento ha avuto uno svolgimento continuativo durante tutto l’iter di pre e post edificazione.
L’edificazione a Piedimonte Matese
L’edificazione a Villarica
La cooperativa sociale Aliseicoop ha da tempo raccolto la sfida di sperimentare Pratiche alternative di edificazione per soddisfare il bisogno di soggetti a reddito debole (italiani ed immigrati), non in grado di avere accesso ad un alloggio adeguato a prezzi per loro accettabili.
E’ in ragione della sua natura sociale e solidaristica che la Cooperativa è partita dal dato oggettivo che il problema casa investe oggi un numero significativo di cittadini italiani ed in termini ancora più acuti la maggior parte della popolazione immigrata, anche di quella che dispone di sufficienti risorse finanziarie e che ha sviluppato un progetto migratorio stabile o di lungo periodo.
Alisei coop ritiene che per tutti questi soggetti, persone e famiglie, la casa debba essere non solo un bene materiale, un tetto o un riparo assolutamente necessari, ma anche lo spazio all’interno del quale sia loro possibile alimentare le relazioni familiari, sviluppandole verso l’esterno. Ritiene infatti che un buon alloggio non debba limitarsi a soddisfare i bisogni materiali, ma debba permettere di inserirsi positivamente nell’intreccio di rapporti che dalla casa si diramano nella rete di relazioni fisiche e sociali con il vicinato, il quartiere, l’intero sistema insediativo. Considera,in sostanza, che la casa sia un elemento fondamentale del radicamento sociale ed urbano e, di conseguenza, delle possibilità reali di civile convivenza per tutti.
In questo senso, la Cooperativa ritiene che la materia dell’edilizia sociale residenziale debba essere considerata parte essenziale del sistema di welfare.